Un’esperienza con gli altri, un’opportunità per te.
Hai un’età compresa tra i 18 e i 28 anni e vuoi vivere un anno di arricchimento personale e professionale dedicandoti alla solidarietà e alla cittadinanza attiva?
Per la Casa dell’Angelo (Genova) i progetti sono:
– 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙖𝙣𝙘𝙤𝙧𝙖 𝙙𝙖 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙫𝙚𝙧𝙚 – A3. Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale – https://www.cescproject.org/…/storie-ancora-da-scrivere/ (4 POSIZIONI)
Per informazioni sul bando e sulla modalità di presentare domanda, contattare:
Mail: serviziocivile.nord@guanelliani.it
Tel.: 031296783
𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼, 𝗶𝗹 𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗰𝗮𝗱𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟲 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼!

Tanti sono i modi per sostenere i nostri progetti e compiere un bel gesto di solidarietà e vicinanza. Per saperne contattateci o visitate la sezione SOSTIENICI

Il Natale si sta avvicinando e sono tanti i modi per sostenere la nostra realtà. Per maggiori informazioni puoi contattarci o scaricare la nostra App Adozione a Vicinanza grazie alla quale potrai scoprire e restare sempre aggiornato sui progetti attivi. Sostenendo La Casa dell’Angelo aiuti i ragazzi che accogliamo nei loro percorsi di crescita attraverso la realizzazione di sempre nuove attività educative, sportive, formative e occupazionali.

Visita la sezione DONA ORA

Mi chiamo A. e ho dodici anni; presto ne avrò tredici. Sono alla Casa dell’Angelo ormai da tre anni e non sempre è stato facile per me. Il primo giorno in cui arrivai qui, ad esempio, non ero affatto felice: già sapevo che in quell’estate sarei dovuto entrare in Comunità perché ero venuto qui in visita con mio papà, ma a posteriori posso dire che in quel momento non ero affatto pronto! Mi fa ridere pensare che quel giorno ero convinto che sarei rimasto per poco, magari solo poche ore. Ad accogliermi quel giorno c’erano Giuliano e Don Conshtantain; ricordo che nel vederli sorridere un po’ mi tranquillizzai, anche se per me avere fiducia di qualcuno è davvero molto difficile ancora oggi. 

Nei primi giorni ho avuto modo di conoscere i ragazzi della mia Comunità, ma non era facile per me perché non mi sentivo a mio agio. La Comunità non era ancora una casa per me, ma un posto dove l’assistente sociale mi aveva costretto a restare lontano da mio papà; e questo bastava a non farmela piacere. Non nego che ero un bel po’ arrabbiato, anzi a volte lo sono ancora adesso quando sono giù di morale per i miei pensieri. Però alla Casa dell’Angelo c’era il gioco del calcio. Qui si gioca praticamente ogni giorno, e per me vuol dire che per quel momento al giorno, per quell’ora, posso non pensare ai miei problemi… soprattutto al fatto che mi manca il mio papà. Devo ammettere che, soprattutto i primi tempi, non mi sono comportato troppo bene alla Casa dell’Angelo. Per me stare qui era dura e pensavo fosse giusto che anche per gli educatori lo fosse. Eppure qualsiasi cosa facessi, qualsiasi guaio io combinassi i miei educatori, i don mi sorridevano. E io non capivo. C’era qualcosa in quei sorrisi… qualcosa che ancora adesso non capisco benissimo, ma che è diventato più chiaro nel tempo: qui ho qualcuno che mi vuole bene. Posso dire che in realtà mi piace questo posto dove, senza un se e senza un ma, c’è qualcuno che mi vuole bene. 

Come ho detto, ora sono più grande. So che tutto ha un inizio e…una fine. Io non voglio rimanere in Comunità per sempre (neanche se questo fosse possibile!), ma non posso negare che una parte di me è cambiata grazie alla Casa dell’Angelo. Qui ho imparato cosa vuol dire stare bene anche quando si è tristi, cosa vuol dire qualcuno che ti vuole bene anche se non fai il bravo. Per quanto sia un po’ difficile ammetterlo, qui ho imparato che posso voler bene ai miei educatori anche se voglio bene anche a mio papà che non è qui con me. Fidarsi di qualcuno per me è cosa ancora molto difficile; spero di arrivarci con il tempo perché mi sembra che mi possa fare bene. Il mio impegno ora è imparare proprio questo: che esiste sempre al mondo un posto dove qualcuno può essere amato.

Anche la Cooperativa Pane e Signore è onorata di essere parte dell’iniziativa Natale ogni giorno che Fondazione Cattolica ha scelto di sostenere e che mette al centro il lavoro e le persone. L’iniziativa, attiva su tutto il territorio nazionale, favorisce 130 organizzazioni non profit riunite nella rete informale Contagiamoci..e ci siamo anche noi!

Per sfogliare il catalogo e restare aggiornati https://lnkd.in/eYitKkRw

Insieme a tanti altri giovani dei servizi guanelliani ci siamo ritrovati nella casa madre a Como dove è custodito il corpo di San Luigi Guanella per festeggiare il nostro caro Fondatore, sentendoci tutti una vera famiglia.

La Casa dell’Angelo nel 2021 ha compiuto 70 anni di presenza a Genova. È stato un anno ricco di iniziative e incontri significativi. 

Oggi abbiamo un nuovo Murales, ben visibile anche da lontano, che accoglie le persone che vengono da noi con colori luminosi, l’entusiasmo di don Guanella e un bel arcobaleno, segnale di speranza e fiducia. 

Il 16 ottobre ci ritroveremo con un altro importante appuntamento. 

Per partecipare è necessario confermare la presenza. 

Casa dell’Angelo in festa per il rinnovo della professione di un giovane chierico che ha vissuto un’importante esperienza di vita con noi nel 2021. Eccolo nella foto insieme a Don Arnold, direttore della Casa Dell’Angelo e Don Giancarlo, superiore della Casa.
Grazie e tanti auguri di cuore da tutta la Casa dell’Angelo!

Tra qualche giorno tutti i ragazzi ricominceranno le attività scolastiche. Tra i progetti più importanti che puoi trovare anche sulla nostra APP c’è DIRITTO ALLO STUDIO, borse di studio per giovani meritevoli.

Il progetto prende lo spunto dalla storia di uno dei nostri ragazzi che ci ha chiesto aiuto a proseguire gli studi. Quindicenne senza ancora la licenza media, Giacomo voleva fare il medico. Grazie all’aiuto di un gruppo di benefattori ha potuto frequentare un percorso integrato pubblico-privato per recuperare gli anni persi e diplomarsi al Liceo Scientifico. Si è iscritto all’Università e oggi vive da solo mantenendosi agli studi grazie a un lavoro serale. Come Giacomo, altri hanno bisogno dello stesso aiuto. 

Quest’anno ancor più l’inizio del nuovo anno scolastico è un momento importante per tutti i nostri ragazzi. Puoi sostenerci con una donazione, aiutandoci così ad acquistare nuovi materiali scolastici e a progettare percorsi come per Giacomo.

 

Scarica la nostra APP

.     

La Cooperativa Pane e Signore, la realtà nata presso la nostra Casa per offrire opportunità formative e occupazionali a giovani in uscita dai percorsi di accoglienza e altre fragilità,  in partnership con due imprese del territorio, ha presentato un progetto a valere su un bando di Regione Liguria per la realizzazione di un ristorante pizzeria laboratorio di panificazione destinato da una parte alla produzione di prodotti da forno per altre aziende alimentari e dall’altra alla realizzazione di un servizio di ristorazione per la cittadinanza.

Si tratta di un’attività di impresa, un nuovo ramo d’azienda per la Cooperativa orientato a creare nuove opportunità di lavoro, di formazione di crescita professionale dei ragazzi della Casa dell’Angelo e di altre persone fragili del territorio. Si è in attesa degli esiti della selezione. Per maggiori informazioni 

www.cooperativapanesignore.it